GUALTIERI (Reggio Emilia) – Gualtieri è pronta per ospitare la quarta edizione del Buxus Consort Festival, tre giorni di musica e festa dedicati a Ezio Bosso. Si comincia oggi, giorno nel quale il Maestro avrebbe festeggiato il suo 53esimo compleanno, e si prosegue fino a domenica 15 settembre. Anche quest’anno saranno ospiti del festival musicisti e formazioni di rilevanza nazionale e internazionale.
Il fitto programma di appuntamenti prevede una serie di sette concerti che si svilupperanno tra la natura e il borgo, per reincontrare Ezio Bosso, attraverso la musica che ha scritto e la musica che ha amato. Il Teatro Sociale di Gualtieri, con cui Ezio Bosso ha avuto un rapporto strettissimo, s’accenderà per due distinti appuntamenti con Anna Tifu e Romeo Scaccia e con l’ensemble Sentieri selvaggi. Il cortile di Palazzo Greppi a Santa Vittoria di Gualtieri sarà invece cornice di una spettacolare tafelmusik – ovvero una cena-concerto nella quale le portate musicali si alternano alle portate dalla cucina – che vedrà protagonista il trio di Mario Marzi, Simone Zanchini, Paolo Zannini e che segnerà l’apertura del festival per festeggiare il compleanno di Ezio Bosso con un brindisi a lui dedicato.
Ritornerà l’ormai tradizionale concerto mattutino nel pioppeto: all’ombra dei filari di pioppi, suonerà l’orchestra Buxus Consort Strings insieme al Maestro Francesco Di Rosa all’oboe solista. La Chiesa di Sant’Andrea risuonerà sulle note del violino di Gabrielle Shek e del violoncello di Relja Lukic, che proporranno un concerto in duo con inserti di elettronica. Una nuova e suggestiva location accoglierà il concerto del Quartetto d’archi di Torino: un palco galleggiante sulle placide acque di Cava Malaspina accoglierà un concerto dedicato alla Resistenza e alla memoria, in una notte di luna piena. Si illuminerà infine Piazza Bentivoglio, immancabile palcoscenico del concerto finale, ancora una volta con la straordinaria Anna Tifu al violino solista insieme ai venti elementi dell’orchestra Buxus Consort Strings.
Anche quest’anno il festival ospiterà molti musicisti che hanno conosciuto Ezio Bosso e che hanno lavorato con lui. Allo stesso tempo ci saranno formazioni inedite per il festival, come Sentieri selvaggi e il Marzi Zanchini Zannini Trio. “Ogni anno costruire un festival di questa portata nella remota Gualtieri è una sfida, e quest’anno forse più che in passato non è stato semplice portarsi sulla linea di partenza”, hanno detto Annamaria Gallizio (ex compagna e assistente personale del Maestro Bosso, ora direttrice organizzativa del festival) e Relja Lukic (violoncellista di riferimento per Bosso, ora direttore artistico) nel presentare il programma.
Così il Festival, concerto per concerto
Il festival, nel suo svolgimento a Gualtieri, si apre venerdì 13 settembre alle ore 20.00 con Tango Tafelmusik, cena musicale nel cortile di Palazzo Greppi a Santa Vittoria con Marzi Zanchini Zannini Trio.
Nella giornata di sabato 14 settembre alle ore 11.00 in un concerto mattutino in mezzo alla natura, Francesco Di Rosa all’oboe solista assieme alla Buxus Consort Strings, farà ascoltare al pubblico Nostalgija. Il concerto si svolgerà nella golena di Gualtieri al Pioppeto Lucchini.
A seguire, alle ore 17.00 il Teatro Sociale di Gualtieri accoglierà Bitter and Sweet, concerto che permetterà al pubblico di incontrare da vicino il virtuosismo violinistico di Anna Tifu, una delle violiniste più amate da Ezio Bosso, accompagnata al pianoforte da Romeo Scaccia.
In serata, alle ore 21.00, il pubblico tornerà nella zona golenale del fiume Po, a Cava Malaspina per The Four Letters, concerto sull’acqua con il Quartetto d’Archi di Torino. Un palco nel mezzo delle acque, una cava divenuta un lago di pianura, una sera di luna crescente faranno da cornice ad un programma che trasporterà il pubblico in una dimensione altra, a contatto con la memoria della Resistenza e della ribellione al nazifascismo.
Anche la giornata di domenica 15 settembre prevede tre appuntamenti da non perdere: alle ore 11.00 il duo formato da Gabrielle Shek al violino e Relja Lukic al violoncello eseguirà Smiles for B nella suggestiva cornice barocca della Chiesa di Sant’Andrea.
Alle ore 17.00 con Sentieri selvaggi si torna all’interno del Teatro Sociale di Gualtieri, uno dei rifugi musicali che Ezio Bosso ha amato di più, per Metamorphosis un concerto che racconta di una metamorfosi: la metamorfosi del linguaggio musicale avvenuta a partire dalla seconda metà del secolo scorso, quando il minimalismo ha cominciato a fare breccia nel mondo della musica classica.
Con il concerto conclusivo del festival intitolato Just Before Saying Goodbye, alle ore 21.00 si torna ancora una volta su Piazza Bentivoglio, uno dei luoghi dove Ezio Bosso ha portato la sua musica a migliaia di persone a partire dal 2012. Ad essere presente sul palco sarà di nuovo l’orchestra d’archi Buxus Consort Strings con la straordinaria partecipazione di Anna Tifu, violino solista.
Il Buxus Consort Festival nasce a Gualtieri, intorno al Teatro Sociale, perché Gualtieri con il suo teatro rappresenta una delle “case musicali” che Ezio Bosso ha amato di più.













