CASINA (Reggio Emilia) – Il Parco Pineta, l’area verde nel cuore di Casina, negli anni è diventato un luogo sede di eventi, iniziative, un vanto del paese in particolare grazie alle attività promosse dall’Associazione Effetto Notte, che gestisce il Parco per conto del Comune. Ma ora il Parco sta vivendo un momento molto difficile: a seguito del maltempo e delle nevicate dei giorni scorsi sono caduti diversi alberi e rami, ed è stato danneggiato seriamente anche il bar – chiosco sotto la pineta, come spiega il Presidente dell’Associazione, Filippo Gregori: “Si è trattato di una precipitazione consistente, ma più che nella quantità di neve caduta si potrebbe dire che i maggiori problemi li ha dati il “peso specifico” di questa neve, molto elevato. Una parte di conifere che compone il bosco è stata messa a dimora ormai 100 anni fa, in particolare pini neri. Diversi alberi quindi presentano una certa fragilità, sono sottili e non hanno più l’elasticità di un tempo, quindi sono soggetti a rotture: si sono infatti spezzati diversi tronchi e rami. Un albero è caduto su una parte della copertura del chiosco causando un danno consistente”. Prosegue Gregori: “Già da alcuni anni abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale e all’Unione montana la possibilità di intervenire con diradamenti, anche perché i pini neri piantati nei primi anni ’30, oltre ad essere ormai anziani, non sono più adeguati a quella che è stata l’evoluzione climatica del territorio. Nel tempo il bosco si sta gradualmente trasformando, sia spontaneamente che attraverso piantumazioni realizzate nel corso degli anni, con una maggiore diffusione di piante autoctone come querce, carpini, aceri, che vivono meglio la condizione climatica delle nostre zone.
I pini, specie alloctona, negli anni sono comunque cresciuti molto ma al momento rappresentano appunto un fattore di rischio. Dopo i danni dei giorni scorsi come associazione stiamo intervenendo pulendo il bosco il più possibile. Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale un aiuto in questa situazione di crisi per rimuovere i tronchi più ingombranti e mettere in sicurezza il chiosco e il tetto che ha subito il danno maggiore. Vorremmo poter realizzare un intervento rapido, perché anche se questa non è la stagione in cui il parco viene utilizzato con maggiore intensità, ci sono comunque ragazzi e ragazze che lo vivono frequentemente, e l’ex bocciodromo in questi mesi è stato usato anche per l’attività motoria delle scuole vista l’indisponibilità della palestra comunale per il cantiere della nuova sede delle medie“.
Conclude il Presidente di Effetto Notte: “Solo pochi giorni fa avevamo saputo che il progetto presentato dal Comune di Casina alla Regione per il bando sui servizi in aree rurali ha ottenuto un finanziamento di quasi 500.000 euro, che serviranno per trasformare l’ex bocciodromo, già oggi molto utilizzato nella stagione estiva per incontri, concerti, eventi e proposte culturali, in una struttura chiusa, climatizzata, utilizzabile tutto l’anno con nuovi spazi per attività quali co-working, co-studying, spettacoli, un luogo inedito di aggregazione per i giovani che vedrà anche un intervento innovativo per ottimizzare l’inserimento di una costruzione di questo tipo integrandola al meglio in un ambiente boschivo di pregio”.