REGGIO EMILIA – Ieri sera è stato proiettato al Rosebud il film “La timidezza delle chiome” prodotto da Diaviva, una casa di produzione reggiana che ha voluto con questa pellicola accendere le luci sul tema della disabilità intellettiva.
Due gemelli, con disabilità, che camminano per strada per andare al campetto a giocare a calcio possono diventare i protagonisti di un film selezionato al festival di Venezia? La riposta è affermativa. Al cinema Rosebud, tutto esaurito, il lavoro è stato presentato alla presenza dei protagonisti e della regista.
Valentina Bertani, regista mantovana che ha già lavorato con Luciano Ligabue, racconta come è nata l’idea di raccontare la storia di due adolescenti che, crescendo, si chiedono perché vengano visti come diversi. La storia, invece, non finirà lì perché la Bertani chiede informazione sui fratelli Israel, li individua e li convince a girare un film nel quale ha creduto la casa produttrice Diaviva. Giovedì 17 novembre sempre il Rosebud riproporrà la proiezione.
Reggio Emilia disabilità cinema Rosebud la timidezza delle chiome