REGGIO EMILIA – Un viaggio nel ciclismo del passato, nel nome del reggianissimo Giannetto Cimurri. E’ quello che inizierà lunedì e si protrarrà fino al prossimo 30 aprile, in un vero e proprio amarcord del ciclismo eroico.
Sarà Palazzo Spalletti Trivelli, sede principale del Credem, a ospitare la mostra che sarà aperta al pubblico durante gli orari di apertura della banca: l’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione. “I pezzi qui sono 36 – ha dichiarato Giorgio Cimurri, figlio di Giannetto – Abbiamo pensato ai dualismi del ciclismo unendo Coppi e Bartali, Moser e Saronni, Girardengo e Guerra per dare un segnale di dualismo”.
Classe 1905, originario di Bazzarola, Giannetto fu massaggiatore della nazionale di ciclismo per 34 anni. Sotto le sue mani passarono Bartali e Coppi, Moser e Bugno. Seguì personalmente 40 Giri d’Italia, 11 Tour de France e 8 Olimpiadi. Nei locali dell’istituto di credito fanno bella mostra biciclette di Girardengo e Guerra, Coppi e Bartali, Gimondi e Merckx, Moser, Saronni e tanti altri, tutte provenienti dalla collezione Cimurri. Esposta in salita, tra le mura dell’antica Regium Lepidi, c’è anche la bicicletta con cui Pantani vinse il Tour del ’98 e che poi regalò a Giannetto quando volle conoscerlo.
Dal viaggio tra le biciclette a quello tra i cimeli, per sottolineare il rapporto che c’era tra il massaggiatore e gli atleti. I telegrammi di Coppi, quello di Gino Bartali per i 90 anni di Giannetto e le divise della Nazionale. Un patrimonio che ha trovato una casa provvisoria fino al 30 aprile, ma che ha bisogno però di una sistemazione definitiva.
“Ci auguriamo che possa trovare una soluzione nella nostra città – ha dichiarato Cimurri – Oggi sono circa cento i pezzi che mio papà aveva raccolto. Tantissimi ricordi, che vorremmo mettere a disposizione della città”.