REGGIO EMILIA – Da Antonella Lo Coco a Marco J Mammi, dalle Canne da Zucchero a Roberto Pellati e Mel Previte, da Little Taver a Fabio Bidinelli alle Cagne Pelose. E poi Andrea Fornaciari, i Serpe, gli Human Sound Band. Tanti nomi noti di casa nostra con i rispettivi gruppi si alterneranno sul palco del circolo Pigal di via Petrella dalle 20.30 di domani.
Una cinquantina di artisti per almeno tre ore di musica, sorrisi e beneficenza, con tutti i pensieri rivolti a chi in questi giorni ha perso pezzi della propria vita. Il concerto “Romagna nostra tin bota”, nato da un’idea di Massimo Punghellini in collaborazione con Orgoglio Reggiano e con la direzione artistica di Luigi Morselli, è stato partorito nel giro di poche ore, non appena ci si è resi conto che si doveva e si poteva fare qualcosa per la Romagna sott’acqua.
E’ il primo evento pubblico e musicale pensato per raccogliere fondi ad andare in scena sul nostro territorio. In poco tempo gli artisti hanno aderito entusiasti. La serata tra l’altro sarà il culmine di un’intera giornata di solidarietà, perché già dalle 9 di domani nei pressi del circolo sarà aperto un punto per la raccolta di attrezzature per la pulizia, ovvero il materiale che occorre ora ai romagnoli: guanti, tute da lavoro, stivali. Nel corso della serata verranno anche battute all’asta alcune opere del pittore Davide Manzo Pini, il cui ricavato servirà a integrare l’incasso netto.
Già 200 persone si sono prenotate per il concerto al costo di 25 euro, ma ci sono ancora posti. Tutto quello che verrà raccolto sarà consegnato dagli stessi organizzatori e dai volontari del circolo nei prossimi giorni su indicazione delle istituzioni, in modo da destinare l’aiuto in modo mirato alle zone maggiormente in difficoltà.
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