REGGIO EMILIA – I bambini che l’hanno esplorata davanti al centro internazionale Malaguzzi si sono mostrati subito entusiasti. Una bacheca in cui si può scrivere e colorare, si può mettere a dimora una piantina, si può osservare il mondo da un punto di vista diverso, lasciare un messaggio a qualcuno e si può prendersi cura di un piccolo animale.
E’ stata presentata alla città la “bacheca itinerante”, che si sposterà in vari angoli del quartiere Santa Croce, durante le giornata conclusiva del progetto “Rigenerazioni” proposto da fondazione Reggio Children e Remida.
Nata dalla mappatura dei bisogni, delle competenze e delle realtà di Santa Croce, la bacheca è stata progettata dall’architetto Taryn Ferrentino grazie alla collaborazione di tanti soggetti, in particolare da un gruppo di lavoro formato da cittadini e associazioni. E’ nata nella falegnameria dell’oratorio San Giovanni Bosco.
In questi mesi con “Rigenerazioni” gli appuntamenti e i laboratori proposti hanno visto la partecipazione di oltre 700 persone tra cui 350 bambine e bambine, ragazze e ragazzi dai 3 ai 14 anni, 50 persone con diritti speciali, 100 genitori e altrettanti residenti e 150 beneficiari a distanza.
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