REGGIO EMILIA – Sono stati 272 i cittadini che hanno risposto all’iniziativa di prevenzione “test day” proposta dall’Ausl sabato scorso per richiamare l’importanza della giornata mondiale di lotta ad Aids e Hiv che si è celebrata oggi.
Ai test per la diagnosi precoce, svolti in forma anonima e gratuita, si sono sottoposti prevalentemente ragazzi giovani tra i 20 e i 30 anni venuti a conoscenza dell’iniziativa grazie alla campagna informativa lanciata sui social. “Il costante calo delle infezioni è in buona parte il frutto delle campagne di prevenzione. Il successo di questa iniziativa mostra come i ragazzi abbiano recepito che la salute sessuale non riguarda solo l’Hiv, ma tutte le malattie a trasmissione sessuale”, ha commentato Giuliana Zoboli, infettivologa responsabile dell’ambulatorio per la diagnosi e il trattamento dell’infezione da Hiv.
Nella nostra provincia, nel 2019, le nuove diagnosi sono state 20 (77% maschi, 57% italiani): il dato la pone come seconda con meno incidenza nel panorama regionale.












