REGGIO EMILIA – Nonostante fosse ai domiciliari, a casa della madre a Reggio, per scontare una condanna per estorsione, ha violato il divieto a comunicare con l’esterno per perseguitare con offese e minacce la ex compagna. Tutto dal novembre scorso alle ultime settimane. Per questo motivo il Tribunale di Reggio ha disposto per l’uomo – un 30enne – il trasferimento in carcere, una misura eseguita dai carabinieri di Casina.
L’uomo non si è limitato a scrivere e a mandare audio dal contenuto assai pesante alla donna. Ha anche contattato il suo datore di lavoro, la moglie di quest’ultimo, la madre, una amica e una collega, sempre con toni di minaccia.
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