REGGIO EMILIA – Si conclude il ciclo di incontri organizzati da “digital freaks”, la community di innovatori digitali nata dal percorso di Incubazione d’Impresa Act In Chiostri, che ha riscontrato grande interesse e una folta partecipazione di pubblico.
Domani alle 19 l’ultimo appuntamento ai Chiostri di San Pietro con Massimo Canducci, autore del libro “Vite aumentate”, che proporrà un interessante approfondimento dal titolo “Metaverso: perché non è mai stato un gioco da ragazzi e come cambierà le nostre vite”. Il termine “metaverso” viene coniato nel 1992 dallo scrittore cyberpunk Neal Stephenson per descrivere un universo parallelo, uno spazio tridimensionale che prefigura un insieme di mondi virtuali e reali interconnessi, all’interno dei quali gli avatar (persone fisiche rappresentate da un’immagine o da una rappresentazione grafica) possono muoversi, condividere e interagire con altri.
Gli esperti prevedono che nei prossimi 10 anni il metaverso avrà un impatto decisivo sull’evoluzione dei modelli di business delle aziende e su come i consumatori interagiscono con esse. La spesa globale per le tecnologie di base del metaverso è indicata in aumento da 12 miliardi di dollari nel 2020 a 72,8 miliardi di dollari nel 2024.
Massimo Canducci, docente ed esperto internazionale sui temi di innovazione industriale, blockchain, intelligenza artificiale e gestione dei processi di innovazione, proporrà una riflessione sul valore e sull’influenza delle tecnologie, quali strumenti abilitatori di innovazione, sul sistema economico e sociale, sulle relazioni e sulla qualità di vita delle persone.
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