REGGIO EMILIA – In prima assoluta il site specific di Camilla Monga e dei danzatori della MM Contemporary Dance Company ai Chiostri di San Pietro: indossando cuffie, spettatori e artisti, compiranno un viaggio tra arte, danza e musica “isolati ma in collettività”. Una collaborazione tra I Teatri/Festival Aperto e Fondazione Palazzo Magnani.
Una visita coreografica della mostra Another step di David Tremlett, a cura di Marina Dacci negli spazi espositivi dei Chiostri di San Pietro.
Grazie alla rinnovata collaborazione tra Fondazione I Teatri /Festival Aperto e Fondazione Palazzo Magnani, sabato 26 e domenica 27 ottobre, musica e danza immergeranno lo spettatore in un’atmosfera sonora e visiva che lo condurrà a muoversi tra gli spazi della mostra, assistendo in prima assoluta alla performance in site specific di Camilla Monga e dei danzatori della MM Contemporary Dance Company.
I Chiostri di San Pietro e la mostra “Another Step” diventano il palcoscenico di una performance unica nel suo genere, ispirata al manifesto femminista di Virginia Woolf “Una stanza tutta per sé”.
Danzatori e danzatrici, con movimenti eleganti e potenti, esplorano lo spazio circostante alla ricerca della propria “stanza tutta per sé”, valorizzando la solitudine come luogo di libertà e di creatività. Le loro azioni sono guidate solo da voci femminili che compongono il tappeto sonoro della performance e che trasportano il pubblico in un viaggio sensoriale animando i loro corpi sullo sfondo delle opere di David Tremlett, che diventano simbolo di eco e risonanza, alla ricerca di una voce femminile autentica e liberata. Le voci conducono il pubblico verso un mondo parallelo al “qui e ora”: grazie all’utilizzo delle cuffie, infatti, tutti gli attori della scena, sia il pubblico che i danzatori, sono isolati nella collettività, rimanendo connessi da una serie di sensazioni che sanno di vivere nello stesso momento.
Il progetto da cui prende vita la mostra, ideato dall’artista britannico David Tremlett, comprende anche The organ pipes, un grande intervento artistico permanente all’Ex mangimificio Caffarri.
La mostra nelle sale dei Chiostri di San Pietro affianca la grande opera di arte pubblica, con un focus su alcune costanti nella ricerca dell’artista dagli anni Settanta a oggi.
