REGGIO EMILIA – Il gelo di queste ultime notti si abbattuto sulle piante da frutto in fiore pregiudicando le produzioni con una stima di milioni di euro di danni. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che sta investendo il Paese con un brusco calo delle temperature, gelo, neve e vento.
In molte aree del nord sono entrati in azione nei frutteti gli impianti anti brina per difendere le piante e l’apertura dei teli antigrandine per creare una sorta di ‘effetto serra’ e alzare di qualche grado le temperature.
“Il gelo si è abbattuto principalmente – commenta Maria Cerabona, direttore della Coldiretti reggiana – su piante di pesche, albicocche, susine in piena fioritura o con già le gemme o i frutticini pronti a crescere. Al momento sembra che le viti siano state risparmiate e – continua la Cerabona – stiamo verificando gli effetti sulle verdure in campo”.
“Sulla base di una prima, sommaria, valutazione – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – i danni appaiono davvero consistenti, soprattutto per quanto riguarda le colture frutticole. Siamo e saremo al fianco degli agricoltori colpiti e non appena avremo completato la ricognizione puntale delle perdite subite, la trasmetteremo immediatamente a Roma. A nostro avviso, infatti, ci sono tutte le condizioni per chiedere al Governo una deroga alla legge 102 sulle calamità, in considerazione del fatto che molte aziende non hanno potuto assicurarsi in tempo contro il rischio gelate per le difficoltà burocratiche insorte a causa dell’emergenza Coronavirus. Oggi stesso invierò al Ministro una lettera, affinché il Governo lo valuti, e per segnalare la difficile situazione nella quale ci troviamo. Una calamità che si aggiunge ai danni già prodotti dalla cimice e dal Covid-19″.
agricoltura danni gelo maltempo Coldiretti Reggio Emilia Alessio Mammi gelate