REGGIO EMILIA – Un bosco all’interno di una discarica dove non si butta via niente. Si prende spunto, in parte, dalle parole di Elena Carletti, sindaco di Novellara, per raccontare il nuovo Bosco Biodiverso ubicato all’interno dei terreni della Sabar, al confine con il comune di Cadelbosco Sopra.
Progetto che ha visto la piantumazione di circa 1.200 piante autoctone, l’Inaugurazione ha portato nell’area oltre 300 persone tra addetti ai lavori, curiosi e tanti bambini delle scuole. Un percorso che, nel complesso, ha portato a oltre 5mila gli alberi piantati all’interno dell’area di via Levata, come illustrato al meglio da Marco Boselli, direttore di Sabar. Un’iniziativa legata con un filo diretto a quella regionale “Mettiamo radici per il futuro” che prevede la piantumazione di un albero per ognuno dei 4 milioni e mezzo di abitanti dell’Emilia Romagna: il percorso procede bene nella nostra provincia, dato che sono 180mila quelli richiesti dai reggiani come affermato dall’assessore all’Ambiente, Irene Priolo.
Caratteristiche del bosco illustrate da Ivan Rocchi, responsabile dell’impianto di Sabar di via Levata, mentre non manca la collaborazione con realtà del territorio come Reggio Emilia Ripuliamoci, spiegata nel dettaglio dal fondatore Stefano Ferrari. I tanti curiosi sono stati accompagnati da guide per scoprire le varietà presenti: tra queste Marco Benelli, responsabile di EcoSapiens, che si è soffermato in particolare sulla relazione di questo progetto con le scuole.
Occhi puntati sulla vendemmia, in particolare quella effettuata da Lusvardi Wine a Gazzata di San Martino in Rio. Agri7 va in onda ogni sabato alle 22 e la domenica in replica alle 11.
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