REGGIO EMILIA – È nata, nella nostra città, un’iniziativa tesa a valorizzare le eccellenze delle terre d’Emilia e a incentivare l’imprenditoria delle nuove generazioni. Si chiama Agorà, è nata da un’idea di Marco Merola, dello store Casimiro, e vuole essere un progetto pilota per contribuire a costruire un linguaggio diverso per l’artigianato artistico e il commercio negli spazi urbani. Coinvolgendo anche i giovani. facendoli lavorare fianco a fianco con chi ha competenza ed esperienza. Centotrenta studenti del liceo artistico ‘Chierici’ sono infatti stati coinvolti; alcuni hanno seguito un percorso scuola-lavoro per andare a bottega, recuperando così un modo d’imparare sul campo, struttura portante del ricco e articolato tessuto dell’imprenditoria italiana.
In una piazza ideale, maestri artigiani, artisti, giovani designer, commercianti e aziende enogastronomiche si sono resi disponibili ad allargare i propri orizzonti, a collaborare e a mettere in comune idee e competenze per creare manufatti e pezzi unici ispirandosi alla figura iconica e carismatica di Matilde di Canossa. Il progetto sarà presentato, in anteprima, nell’ambito della fiera internazionale Milano Home, dal 22 al 25 gennaio prossimi.
Agorà, il nuovo linguaggio di artigianato e commercio negli spazi urbani. VIDEO
14 dicembre 2025A Reggio Emilia è nata nei giorni scorsi la bottega del futuro. Un progetto pilota per l’imprenditoria urbana e per i giovani. La proposta verrà presentata, in anteprima, sul palcoscenico internazionale della fiera Milano Home














