REGGIO EMILIA – Due segnalazioni alla polizia e una denuncia ai carabinieri. Tutte parlano di aggressioni a scopo sessuale. E i social hanno fatto da cassa di risonanza come spesso accade. Sta di fatto che sono in corso accertamenti, da parte della questura e dell’Arma, sulla presenza di una persona, un uomo, che da qualche giorno starebbe dando fastidio a chi pratica attività fisica al Parco delle caprette, l’area verde più grande della città che si sviluppa attorno al corso del Crostolo e che nelle giornate di sole è presa d’assalto in questo periodo di restrizioni. In particolare, questa persona si nasconderebbe tra i cespugli e gli alberi che costeggiano la camminata del parco, per poi mettersi a seguire donne che passeggiano o corrono dando loro fastidio: sguardi, parole pesanti e forse anche qualcosa di più che pare stiano provocando un senso di insicurezza.
Dicevamo del tam tam sui social: stanno girando in queste ore messaggi in cui si consiglia alle ragazze di non andare sole al parco, addirittura post che parlano di stupri commessi in pieno giorno al Parco delle caprette. Le forze dell’ordine dato inizio alle verifiche. La polizia fa sapere che “sono stati intensificati i servizi di vigilanza e monitoraggio della zona attraverso l’impiego di agenti a piedi e in bicicletta”.
Reggio Emilia carabinieri polizia indagini violenza sessuale parco delle caprette molestie stupriAggressioni sessuali al parco delle Caprette: tutte le segnalazioni descrivono lo stesso uomo










