REGGIO EMILIA – Carabinieri e polizia sono al lavoro e hanno potenziato uomini e mezzi in zona, perché l’allerta è alta. Il Parco delle Caprette, zona San Pellegrino, in questo periodo è forse l’area verde più frequentata della città. La domanda principale che si stanno ponendo gli inquirenti, mentre svolgono accertamenti e monitoraggi, è se si parli di brutte avventure occasionali o se si sia di fronte a un molestatore seriale. Tre ad ora le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine: la prima è stata una denuncia, pervenuta a fine marzo ai carabinieri da parte di una 30enne che ha raccontato di essere stata seguita, lungo la camminata che costeggia il Crostolo, da un uomo che ha poi iniziato a rivolgerle frasi e parole a sfondo sessuale fino ad arrivare a palpeggiarla. Poi sono arrivate nelle ultime ore altre due segnalazioni alla questura ed è iniziato il passaparola sui social, che ha accresciuto l’allarme. Tutte le indicazioni e le descrizioni collimano sulle dinamiche degli episodi e parlano di una persona che si nasconde tra cespugli e alberi e che poi importuna donne che camminano o corrono.
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