REGGIO EMILIA – “Sottolineiamo l’importanza della collaborazione dei cittadini, le cui segnalazioni rappresentano un imprescindibile aiuto”. Questura e comando provinciale dei carabinieri scrivono così in un comunicato diramato assieme, perché assieme, coordinati dalla procura, stanno indagando sulle segnalazioni arrivate che parlano della presenza, nelle ultime settimane, di un molestatore al Parco delle caprette di Reggio. In pratica, un appello ai reggiani a fornire ai numeri di emergenza qualunque tipo di indicazione utile a trovare e a fermare questa persona, che stando a quanto emerso finora ha sempre agito in pieno giorno.
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Tutte e tre le donne che finora hanno raccontato di essere state importunate hanno dato un’analoga descrizione dell’uomo e delle modalità con cui agirebbe: si nasconde tra cespugli e alberi lungo la camminata del parco, poi inizia a seguire donne che camminano o corrono e le importuna verbalmente ma non solo. Il caso più pesante finora è quello denunciato ai carabinieri a fine marzo da una 30enne, che ha detto di essere stata apostrofata con volgarità e poi palpeggiata. Le altre due segnalazioni sono arrivate alla polizia. Non sono emersi elementi di conoscenza tra l’uomo ricercato e le vittime delle sue morbose attenzioni. Il molestatore in pratica agirebbe casualmente. Al parco in queste ore è stata intensificata la sorveglianza tramite la presenza di agenti e carabinieri anche in abiti civili. Nell’area verde non ci sono telecamere.
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