REGGIO EMILIA – ‘Fenomeni di aggressione ci sono sempre stati – dice la presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Anna Maria Ferrari -. Però negli ultimi anni, e soprattutto nell’ultimo anno, ci sono stati più Pronto Soccorso che sono stati oggetto di violenza, con danni importanti alle cose”. Dopo l’aggressione avvenuta al pronto soccorso di Guastalla nella notte tra domenica e lunedì l’ordine dei medici di Reggio ha convocato un consiglio straordinario per discutere di quanto accaduto: “In questo momento, come ordine siamo preoccupati per i nostri colleghi e sconcertati per il fatto che questi episodi si ripetono con una certa frequenza. Vogliamo esprimere inannzitutto la vicinanza ai colleghi: l’ordine è la loro casa”.
Secondo la dottoressa Ferrari le leggi che devono tutelare i sanitari ci sono e le pene sono state inasprite, ma si scontrano con il fatto che spesso gli stessi sanitari non denunciano i propri pazienti: “Il sanitario difficilmente denuncia i pazienti, per propensione o proprio perchè fa parte del suo lavoro gestire i pazienti e avere con loro un rapporto non conflittuale. La legge non ha la potenza che potrebbe avere“. Li invita a denunciare di più? “Sì, è un invito ad essere più razionali su questo aspetto, perchè l’aggressione non è ammissibile“. L’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, ha assicurato che verranno presto individuate soluzioni per rafforzare la sicurezza di operatori e pazienti, anche attraverso un servizio di vigilanza attivo 24 h su 24. “Al Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova c’è una vigilanza di 24 ore su 24 – conclude la dottoressa Ferrari -, ma tutti i pronto soccorso dovrebbero essere vigilati sia di giorno che di notte”.
Aggressioni nei pronto soccorso, l’appello: “E’ importante denunciare”. VIDEO
28 giugno 2023Dopo l’episodio che si è verificato a Guastalla, il consiglio dell’Ordine dei medici ha convocato una seduta straordinaria. La presidente Anna Maria Ferrari esprime solidarietà ai colleghi: “Fatevi avanti anche se i responsabili sono i vostri pazienti”