CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – E’ stato portato in carcere, dove dovrà scontare una condanna definitiva a 3 anni e 9 mesi. Si tratta di un 34enne che, fino al 2015, aveva vessato la ex fidanzata con atti persecutori, arrivando ad aggredirla con una mazza da baseball causandole lesioni per dieci giorni di prognosi.
Le incomprensioni tra la coppia, nel tempo divenute insanabili, erano cominciate nell’autunno del 2014 quando la donna aveva deciso di troncare la relazione. Da qui hanno avuto inizio una serie di vessazioni da parte dell’uomo: telefonate continue e assidue, anche 70 volte al giorno; invio di centinaia di messaggi con minacce di morte, invio di minacce via Facebook anche agli amici della ex, appostamenti sotto casa della donna e pedinamenti. Fino all’ultimo violento episodio, che l’ha visto picchiarla con una mazza da baseball.
I fatti, sistematicamente segnalati dai carabinieri della stazione di Castelnovo di Sotto, avevano indotto l’autorità giudiziaria reggiana a emettere una misura cautelare restrittiva nei confronti del 34enne che era stata eseguita dai carabinieri. Quindi l’iter processuale, con l’uomo che nel 2017 è stato condannato a 3 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di atti persecutori e lesioni aggravate, condanna poi confermata nel settembre del 2020 dalla Corte d’Appello di Bologna e divenuta definitiva lo scorso 28 ottobre.
La procura reggiana ha quindi emesso l’ordine di carcerazione, che è stato eseguito dai carabinieri di Castelnovo Sotto che hanno condotto l’uomo in carcere. Detratti i 29 giorni di custodia cautelare dovrà scontare 3 anni, 9 mesi e 1 giorno.













