REGGIO EMILIA – Era intervenuto in difesa della sua fidanzata e aveva subìto una brutale aggressione da parte di alcuni ragazzi, che lo avevano colpito con calci e pugni per poi spruzzargli addosso spray urticante e infine l’avevano ferito al braccio con un coltello. La vittima – un ragazzo di 18 anni, studente del Liceo Moro – era finita in ospedale. Ma molti presenti in caserma Zucchi, poco dopo le 13, nell’affollato terminal del trasporto pubblico, avevano filmato la scena.
I carabinieri di corso Cairoli che hanno condotto le indagini, anche grazie ai video pubblicati in rete dai testimoni, sono riusciti a identificare i presunti responsabili dell’aggressione. Sono stati dunque denunciati, con l’accusa di concorso in lesioni aggravate, due minori di 16 e 17 anni, un 18enne e un 19enne, tutti residenti a Reggio città.
Secondo quanto ricostruito dai militari il 30 maggio scorso, poco dopo le 13, il 18enne studente del liceo Moro era seduto su una panchina insieme alla fidanzata coetanea, in attesa del bus. A un certo punto si era avvincianto un ragazzino, a lui sconosciuto, che aveva iniziato a fare pesanti apprezzamenti sulla ragazza, suscitando in lei paura e sgomento. Quando il giovane si era alzato per proteggerla era stato accerchiato dagli amici del ragazzino. Uno degli aggressori aveva tirato fuori lo spray al peperoncino per poi spuzzarlo negli occhi del 18enne, mentre un altro l’aveva colpito al braccio con un coltello. Tutto questo davanti a decine di studenti attoniti, qualcuno aveva anche, invano, cercato di fermare gli aggressori, qualcuno altro aveva chiamato il 112. All’arrivo dei carabinieri i quattro però erano già fuggiti. Le indagini hanno condotto i militari ai quattro giovani indagati, che ora appunto sono stati denunciati.
L’area dell’ex Caserma Zucchi resta al centro dell’attenzione dei Carabinieri reggiani, che aumenteranno i controlli alla riapertura delle scuole.
Reggio Emilia carabinieri aggressione caserma Zucchi denunciati coltellateViolenza tra giovanissimi all’ex caserma Zucchi: indagano i carabinieri. VIDEO