REGGIO EMILIA – Lo scorso 7 gennaio a Scandiano un infermiere dell’Ausl e due volontari, rispettivamente di Croce Rossa ed Ema Ambulanze, erano stati aggrediti da una donna mentre stavano effettuando un intervento di soccorso a un suo famigliare. Un episodio eclatante che aveva fatto sussultare il neo assessore regionale alla sanità Massimo Fabi che oltre a condannare l’accaduto aveva garantito il massimo impegno per contrastare il fenomeno della violenza ai danni dei sanitari.
Un nuovo caso si è verificato nella notte tra sabato e domenica intorno alle 4 al pronto soccorso del Santa Maria Nuova: qui un 29enne, italiano, ha dato in escandescenza aggredendo gli infermieri e una guardia giurata.
Fortunatamente le conseguenze non sono state gravi e le vittime hanno riportato ferite lievi, tuttavia lo spavento e il trambuisto sono stati notevoli.
Il giovane, in forte stato di agitazione, è stato bloccato poi, non senza fatica, dagli agenti della Squadra Volanti della Questura. Nei suoi confronti è scattato l’arresto in virtù in virtù del nuovo decreto-legge sulla prevenzione della violenza nei confronti del personale sanitario.
Il pronto soccorso del Santa Maria Nuova è già stato teatro di recente di episodi gravi, come il tentativo di strangolamento lo scorso ottobre da parte di un paziente nei confronti di un infermiere 40enne.
Fatti a seguito dei quali il sindacato Cisl è più volte intervenuto chiedendo di dotare il personale sanitario di bodycam: telecamere da applicare ai camici che possono essere sia un deterrente per i violenti, sia utili in caso di eventuali indagini.
Aggredisce sanitari e guardia giurata: arrestato al pronto soccorso. VIDEO
20 gennaio 2025Reggio Emilia: in manette un uomo di 29 anni nella notte tra sabato e domenica. Decisivo l’intervento della polizia