CORREGGIO (Reggio Emilia) – Violenze gratuite, per futili motivi, senza nessuna giustificazione, persino nei confronti di un invalido. Come se le persone non riuscissero più a confrontarsi e ad accettare il punto di vista degli altri. Due ventenni sono stati denunciati per altrettante aggressioni avvenute a Correggio e a Reggio Emilia in via Emilia all’Ospizio.
Nel primo caso, l’episodio è aggravato dal fatto che la vittima è un invalido di 54 anni, colpito con pugni e sputi e infine ferito con una pala, con lesioni giudicate guaribili dai sanitari in 30 giorni. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Correggio, tutto avrebbe avuto origine nel settembre scorso, quando la vittima rientrato a casa in bicicletta, giunto nel suo cortile, trovava la presenza di un vicino con cui aveva già avuto dei dissapori in passato, in compagnia di altre persone.
Per futili motivi, nasceva con uno dei presenti, un alterco, che sfociava nell’aggressione fisica. Il presunto aggressore, si sarebbe avvicinato sputando in faccia e percuotendo la vittima, per poi andare via. Quando la vittima minacciava di chiamare i carabinieri, il 26enne ritornava e aggrediva nuovamente la vittima, strappando dalle mani e lanciandola violentemente contro quest’ultimo, una pala presa in precedenza dal suo garage per difendersi. Dopo vari secondi concitati, l’aggressore si allontanava. I carabinieri, dopo aver acquisito agli atti dell’indagine anche un video della scena girato da un passante, sono riusciti a identificare l’aggressore, denunciato alla Procura reggiana.
La seconda aggressione si è verificata in via Emilia all’Ospizio, lo scorso 21 febbraio, dopo una lite scoppiata anche in questo caso per futili motivi, tra due conoscenti. Il presunto aggressore un 29enne, si sarebbe avvicinato alla vittima di 47 anni, e dopo averlo afferrato con la mano per il collo, gli avrebbe sferrato una gomitata al mento. Sul posto i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno riportato la situazione alla calma e, dopo aver consentito alla vittima di recarsi in ospedale, dimesso con 7 giorni di prognosi, hanno denunciato l’aggressore.