REGGIO EMILIA – Ha aggredito l’autista dell’autobus, una donna di circa 40 anni, le ha sputato in faccia e ha anche messo le mani sul volante tirandolo verso destra, durante la marcia, rischiando di far uscire il mezzo dalla carreggiata con evidenti rischi per tutti. E lo ha fatto in piena via Emilia, a Reggio, nei pressi della fermata San Lazzaro. Paura e tensione questa mattina intorno alle 13 per i passeggeri e per la conducente di un autobus della linea 2, diretto verso il centro città.
La donna, che lavora per Seta da due anni e mezzo, è sotto choc. Il medico di base le ha dato 5 giorni di malattia. Ha avuto coraggio e sangue freddo, riprendendo lestamente il controllo dell’autobus. Ha raccontato tutto lei stessa ai colleghi, e ha già fatto rapporto per ora verbalmente. Farà denuncia, ha detto. Lo stesso farà l’azienda: Seta, nell’esprimere solidarietà alla sua dipendente, ha reso noto che sarà al suo fianco e presenterà querela per interruzione di pubblico servizio.
Preziose per identificare l’aggressore – un uomo di circa 30 anni e di carnagione scura, stando alle testimonianze – saranno preziose le immagini delle telecamere di sicurezza presenti sull’autobus. L’azienda le metterà a disposizione delle forze dell’ordine. L’aggressore è salito a bordo alla fermata San Lazzaro, accusando subito l’autista di non averlo caricato un’ora prima in direzione Rubiera. Nessuno però era alla fermata, assicura l’autista. Dalle parole ai fatti, l’aggressore con un balzo ha cercato di infilarsi oltre le barriere di sicurezza, afferrando il volante. Quando l’autista ha inchiodato, ha intimato all’uomo di andarsene perché avrebbe chiamato la polizia. Lo stesso hanno fatto anche i passeggeri, costringendo l’uomo alla fuga.