REGGIO EMILIA – Sale a 103 il numero delle persone positive al Coronavirus a Reggio Emilia e provincia, sono 33 in più rispetto al bilancio comunicato ieri dalla Regione. Di questi, 16 sono seguiti a casa, 15 si trovano in terapia non intensiva, due in terapia intensiva. A Modena è stato dichiarato guarito un ricoverato reggiano (leggi).
Nel frattempo si è appreso che ieri al Santa Maria Nuova si è registrato il primo decesso: si tratta di una donna anziana con gravi patologie pregresse di Codogno, arrivata dall’ospedale di Piacenza dove non c’erano più letti a disposizione.
In queste ore sono in corso sopralluoghi per allestire davanti al carcere di via Settembrini una tenda dove monitorare i nuovi ingressi.
Nel frattempo l’Ausl ha comunicato che domani, martedì 10 marzo, le visite e le prestazioni programmate saranno garantite.
Da mercoledì 11 marzo, per far fronte all’evoluzione dell’infezione da Covid19 e per garantire assistenza a tutti i pazienti affetti da patologie urgenti, oncologiche o non differibili, saranno garantite le urgenze, le urgenze differibili e le prestazioni necessarie per la continuità della cura dei pazienti cronici.
Sempre da mercoledì 11 marzo gli specialisti, dopo avere analizzato le richieste e la situazione dei pazienti prenotati, contatteranno al telefono i cittadini secondo un criterio di priorità clinica, mentre le richieste ritenute prorogabili saranno rimandate.
A causa dell’impegno dei medici anestesisti nell’assistenza ai pazienti delle rianimazioni, viene temporaneamente sospesa l’attività di parto analgesia (epidurale).
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