REGGIO EMILIA – Aumentano i casi di Coronavirus in Emilia Romagna, ad oggi sono 47. Lo ha comunicato l’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi nel consueto appuntamento con la stampa. Venturi ha anche aggiunto che a Reggio Emilia non ci sono casi. Un aumento rilevante rispetto a ieri ma ci sono anche notizie positive.
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Ventotto pazienti a Piacenza, 8 a Modena e 8 a Parma, 3 a Rimini: aumentano i casi di Coronavirus in Emilia Romagna, tutti comunque riconducibili al focolaio dell’epidemia in provincia di Lodi. Casi che a Reggio Emilia continuano a non esserci, mentre a Parma si registra la prima vittima: un cittadino lodigiano di 70 anni con importanti patologie pregresse proveniente dalla zona rossa deceduto al Maggiore. I dati sono stati forniti dall’assessore regionale alla sanità Venturi dopo che i centri di Bologna e di Parma hanno testato i tamponi. “Ad oggi nella sola Emilia Romagna ne abbiamo analizzati un numero pari al 65% del totale della Germania” ha detto, annunciando anche le notizie positive: 3 sole persone sono in terapia intensiva, ci sono i primi due dimessi e non solo: “Una mamma positiva ha partorito e il neonato non è risultato positivo”.
Si sta lavorando incessantemente per ricostruire i contatti delle persone contagiate, i numeri telefonici per le informazioni restano attivi, la protezione civile regionale è pronta ad allestire nuovi moduli provvisori per il triage dove poter sottoporre le persone ai primi controlli prima di accoglierle all’interno dei servizi ospedalieri. L’assessore Venturi ha però ribadito che ad oggi non sussistono le condizioni per creare zone rosse. Intanto anche il carcere di Reggio ha predisposto misure straordinarie: i detenuti che arriveranno d’ora in poi saranno ospitati in spazi separati da chi si trova già in carcere e gli spostamenti saranno ridotti al minimo.
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