BOLOGNA – Consueto aggiornamento sulla diffusione del coronavirus in Emilia-Romagna. Sono complessivamente 1.947 i casi di positività, 208 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Passano da 6.640 a 7.600 i campioni refertati.
Tra i contagiati, sono 811 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi. In terapia intensiva sono ricoverate 112 persone (8 in più rispetto a ieri). Salgono a 43 (ieri erano 38) le guarigioni, 41 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 2 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.
Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 113 a 146: 33, quindi, quelli nuovi, che riguardano 22 uomini e 11 donne; per dieci delle persone decedute erano note patologie pregresse, in qualche caso plurime, mentre per le altre sono in corso approfondimenti epidemiologici. I nuovi decessi registrati riguardano 15 residenti nella provincia di Piacenza, 8 in quella di Parma, 2 in quella di Rimini, 5 Reggio Emilia, uno Modena, uno Cesena e uno in quella di Cremona.
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I casi di positività per provincia
Piacenza 679 (15 in più rispetto a ieri), Parma 430 (52 in più), Rimini 312 (67 in più), Modena 190 (27 in più), Reggio Emilia 123 (9 in più), Bologna 122, di cui 42 del circondario imolese (complessivamente 14 in più, tutti a Bologna), Ravenna 41 (10 in più), Forlì-Cesena 33 (di cui 22 a Forlì e 11 a Cesena, complessivamente 9 in più, di cui 4 a Cesena e 5 a Forlì), Ferrara 17 (5 in più rispetto a ieri).
DPI – Dispositivi di Protezione Individuale
Dopo le 80mila mascherine chirurgiche di ieri, il Dipartimento nazionale della protezione civile ne ha consegnate altre 160mila. Confermati i dati sulle 131.000 mascherine modello ffp2, le 3.180 mascherine modello ffp3 e le 738 tute mono uso.
Ulteriori consegne sono attese fin dalle prossime ore. Tutto il materiale proveniente dal DPC viene portato al deposito sanitario regionale di Reggio Emilia, da cui viene distribuito secondo i criteri prefissati, a uso esclusivo di medici, infermieri e personale sanitario (l’Agenzia non provvede a distribuire alcun dispositivo di protezione individuale).
L’opera preziosa dei volontari
Alla data dell’11 marzo, si sono sommate 823 giornate di lavoro volontario, tutte impegnate in attività di logistica. Oggi, 12 marzo, il dato provvisorio fotografa 47 volontari in azione.
I nuclei più numerosi che risultano oggi in attività sono quelli del coordinamento provinciale di Piacenza (9) e dell’Anpas (31): in particolare, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze ha esteso il suo impegno al trasporto con autoambulanza, in supporto alle attività contemplate nelle convenzioni con le aziende Ausl.