BIBBIANO (Reggio Emilia) – La corte di Cassazione ha depositato le motivazioni della sentenza che ha rigettato il ricorso della procura generale di Bologna e ha confermato l’assoluzione da tutti i reati di Claudio Foti nell’inchiesta per i presunti affidi illeciti in Val d’Enza.
A darne notizia è il difensore dello psicoterapeuta, l’avvocato Luca Bauccio secondo cui “la Cassazione ha seppellito il ‘metodo Bibbiano’ che aveva portato all’incriminazione di Foti sulla base di consulenze tecniche prive di scientificità”. La decisione era arrivata lo scorso 10 aprile con la conferma dell’assoluzione in Appello per il fondatore della Hansel & Gretel dall’accusa di lesioni gravi, oltre che da quella di abuso d’ufficio, per le terapie e i trattamenti cui era stata sottoposta una ragazzina in cura dallo stesso psicoterapeuta, e che erano costati a Foti una condanna a 4 anni in primo grado.
“La Corte ha riconosciuto ‘la fondatezza scientifica della tesi della difesa’ – conclude l’avvocato Bauccio – Il processo a Foti è stato un processo alla scienza e la vicenda Bibbiano una montatura politica fondata sulla manipolazione e sulla speculazione”.















