PIEVEPELAGO (Modena) – Nonostante la quota di neve si sia parzialmente sciolta nel corso dell’ultima settimana visto l’aumento delle temperature, ancora nessun avvistamento dell’ultraleggero scomparso dallo scorso 28 gennaio sul nostro Appennino.
L’aereo con a bordo il 61enne pilota reggiano Ivano Montanari era decollato dal Campovolo di Reggio e si era diretto in montagna: del mezzo, imbattutosi in una perturbazione atmosferica, si erano, però, perse le tracce. Le ricerche coordinate dalla Prefettura di Modena proseguono e vedono coinvolti aeronautica militare, soccorso alpino e vigili del fuoco: l’attività degli operatori resta concentrata nell’area modenese tra Pievepelago e Pian de Lagotti, anche se non avviene più quotidianamente a tempo pieno, ma è stata rimodulata con perlustrazioni saltuarie.
Aereo scomparso: le ricerche proseguono, ma con perlustrazioni saltuarie
20 febbraio 2023
Nonostante la quota di neve si sia parzialmente sciolta nel corso dell’ultima settimana visto l’aumento delle temperature, ancora nessun avvistamento dell’ultraleggero precipitato lo scorso 28 gennaio sul nostro Appennino












