REGGIO EMILIA – Centoquaranta uomini, oltre a qualche volontario, hanno cercato il pilota Ivano Montanari in questa settimana. In genere, le ricerche proseguono tra i 7 e i 10 giorni anche in assenza di segnalazioni. In questo caso si è stabilito di proseguire fino a domenica. Il campo base è sempre a Pievepelago.
“Il nostro Appennino è bellissimo, ma non è un luogo semplice con questi faggeti fitti. Poi, l’aereo è bianco nella neve”, ha spiegato ieri sera a Il Graffio Luca Pezzi, responsabile del Soccorso alpino stazione monte Cusna. A proposito di segnalazioni: ne è arrivata una che parlava di luccichii sotto al Monte Ventasso. Poteva trattarsi di pezzi dell’ultraleggero guidato dal 61enne di Reggio, invece nulla. Nulla anche una volta vagliate le chiamate dal Modenese, in cui si parlava di odore di carburante o di faggi con le cime tranciate in una determinata zona.
Ospite del Graffio anche l’elicotterista Enrico Biserni: “Da quello che so, lui è stato sorpreso da una perturbazione e preso dal disorientamento ha virato verso il Cimone. Probabilmente, sarebbe dovuto andare nell’altra direzione”.
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