REGGIO EMILIA – Marco Buratti, che il 17 settembre 2022 era ai comandi del velivolo precipitato a Sesso, è stato assolto perché “il fatto non sussiste“. La sentenza è arrivata oggi. Nell’ultima udienza, durante la testimonianza del perito della difesa rappresentata dall’avvocato Liborio Cataliotti, era emerso che Buratti per tutto il tragitto si era mantenuto lontano dalle abitazioni. Un elemento che, in pratica, aveva fatto cadere il presupposto dell’ipotesi di reato, il disastro aviario colposo, tanto che la stessa pm, Isabella Chiesi, aveva chiesto l’assoluzione per l’imputato. Nell’impatto il passeggero che Buratti trasportava rimase ferito.
Aereo precipitato a Sesso: la Procura chiede l’assoluzione per il pilota. VIDEO