REGGIO EMILIA – Al termine di un’udienza durata ore, il pm della Dda Beatrice Ronchi ha chiesto una condanna a 4 anni per concorso esterno per Giuseppe Pagliani, nell’ambito dell’appello bis a carico dell’ex capogruppo del Pdl in Provincia e in Comune a Reggio. Imputato nel processo Aemilia, Pagliani nel 2016 aveva scelto il rito abbreviato: assolto in primo grado, era stato condannato a 4 anni in secondo grado, ma a ottobre 2018 la Cassazione aveva annullato la seconda sentenza per vizio di forma, dicendo che erano state introdotte nuove prove senza procedere all’esame delle relative testimonianze.
Lunedì Ronchi ha dunque chiesto la stessa condanna di quella sentenza annullata. Pagliani, che era in aula, ha reso spontanee dichiarazioni. Secondo l’accusa, avrebbe fatto da ‘sponda’ politica alla cosca ‘ndranghetista, in particolare rispetto all’offensiva mediatica pensata contro l’ex prefetto di Reggio Antonella De Miro. L’avvocato Alessandro Sivelli, uno dei due legali dell’imputato, commenta che ‘il pm nella sua requisitoria ha ‘difeso’ l’indagine Aemilia più che entrare nel merito. Pagliani non sapeva chi fossero quelle persone, non ha mai preso accordi e non ha mai fatto nulla per loro’.
Aemilia, nell’appello-bis chiesti 4 anni per Giuseppe Pagliani
28 settembre 2020L’ex capogruppo del Pdl, imputato per concorso esterno, due anni fa era stato rinviato alla Corte d’Appello di Bologna dalla Cassazione. La richiesta dell’accusa è stata pari alla stessa pena inflittagli in secondo grado














