REGGIO EMILIA – Processo Aemilia ’92: la difesa ha chiesto l’assoluzione per Nicolino Grande Aracri, uno dei quattro imputati gli omicidi di Giuseppe Ruggiero e Nicola Vasapollo, avvenuti a Pieve Modolena e Brescello 28 anni fa. L’udienza, in Corte di assise, si è tenuta venerdì 12 giugno in tribunale. Il procedimento a carico del boss, considerato il punto di riferimento da 30 anni delle infiltrazioni della ‘Ndrangheta sul nostro territorio, è nato da una costola del maxi processo Aemilia. La procura ha chiesto l’ergastolo. L’avvocato Filippo Giunchedi, legale difensore di Grande Aracri insieme all’avvocato Gianluca Fabbri, ha spiegato come, a suo dire, il suo assistito sia estraneo a quei delitti, sostenendo la debolezza delle prove a suo carico e la scarsa attendibilità delle dichiarazioni dei pentiti.
Aemilia 92, la difesa chiede l’assoluzione per Nicolino Grande Aracri
13 giugno 2020Secondo l’avvocato Filippo Giunchedi, il boss è estraneo agli omicidi di Giuseppe Ruggiero e Nicola Vasapollo avvenuti nel reggiano 28 anni fa. L’udienza venerdì in Corte d’Assiste in tribunale a Reggio

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