Atene – La Pallacanestro Reggiana cede nel finale, dopo aver condotto per tre quarti di una gara, macchiata in ogni caso da teppisti autori di una vile ggressione ai danni degli Arsàn. Cosa che fa passare in secondo piano l’aspetto sportivo della serata. In ogni caso, diamo ugualmente i voti ai biancorossi.
Sacar Anim (11 punti): l’atleta di Minneapolis, come spesso accade, porta il mattoncino alla causa. Voto: 6,5
Mikael Hopkins (13 punti): a inizio gara sembra tornato l’Hopkins ammirato la scorsa stagione. Nella ripresa i falli ne condizionano la prova, assieme ad una difesa più arcigna su di lui. Voto: 6
Arturs Strautins (0 punti): molto nervoso, non riesce neanche stasera a dare il suo contributo alla squadra. Voto: 5
Michele Vitali (6 punti): nonostante un paio di conclusioni pesanti, la prova dell’ex Venezia non è sufficiente nel complesso. Voto: 5,5
Gabriele Stefanini (2 punti): pochi minuti sul parquet, senza incidere. Voto: 5,5
Andrea Cinciarini (11 punti): non bastasse l’assenza di Reuvers, il capitano si prende anche un colpo sul naso, che lo porta a giocare con i tamponi. Ha la migliore valutazione di squadra ed uno degli ultimi a cedere. Voto: 6,5
Beka Burjanadze (5 punti): chiamato agli straordinari per il forfait di Reuvers, apporta veramente poco. Da come lo ha redarguito Olisevicius, deve ancora trovare il feeling con i compagni. Voto: 5
Osvaldas Olisevicius (10 punti): continua la sua lotta personale con il tiro dall’arco e ne esce ancora sconfitto. Qualche segnale positivo, tiro da tre a parte. Voto: 6+
Mouhamet Diouf (1 punti): Anche lui è apparso nervoso. La situazione di squadra certo non aiuta e lo si è visto anche stasera: purtroppo inconcludente. Voto: 5
Federico Fucà (coach): fa giocare la squadra in maniera più semplice e in più si ritrova all’ultimo senza un giocatore di peso come Reuvers. Se non fossero mancate le energie nell’ultima frazione, forse si sarebbe potuta raccontare un’altra storia. Voto: 6












