REGGIO EMILIA – L’anguria reggiana, un patrimonio culturale e storico della nostra terra. Ecco la protagonista dell’ultima puntata di Agri7, realizzata in collaborazione con Confagricoltura Reggio.
Un frutto che, già dalle prime raccolte, sembra dare qualche indicazione per il 2021: come precisato da Marcello Bonvicini, presidente di Confagricoltura Reggio Emilia, si prevede un lieve calo di produzione rispetto all’anno precedente anche se la qualità resta comunque alta.
Due tappe raccontate nel percorso che hanno nel frutto il filo conduttore che le unisce. Un viaggio che è partito da Praticello di Gattatico e in particolare dall’azienda agricola Zone Vocate. Nome curioso, derivato proprio dalla vocazione dei terreni agricoli della realtà. Un particolare raccontato dalla co-titolare Giulia Anceschi, mentre il cugino e socio Daniele ha ideato una nuova metodologia di impianto per le angurie.
Da Praticello a Novellara, in compagnia di Alessio Baracchi, per visitare la società agricola Brioni che ospita al suo interno anche l’agriturismo Ca Bianca. Una realtà che ha visto anche turisti francesi e olandesi, come dichiarato da Gina Furlan, mentre Elsa Grisendi non ha nascosto la sua dote di cuoca e ci ha raccontato alcune sue prelibatezze.
Infien, da Novellara rotta per Scandiano per visitare l’azienda vinicola Bertolani Alfredo, nell’ambito dell’iniziativa in collaborazione con il consorzio di Tutela Lambrusco Doc. Agri7 va in onda ogni sabato alle 21 e la domenica in replica alle 11.
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