REGGIO EMILIA – A fianco della moderna sede del consorzio agrario dell’Emilia a San Giorgio di Piano (Bo) si è svolta l’edizione 2020 di Pianeta Grano.
Edizione praticamente senza agricoltori a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19, con pochi giornalisti e tecnici ad aggirarsi tra i campi coltivati con cura per un’intera stagione dagli agronomi del consorzio. Con il loro aiuto, le telecamere di Agri7 andranno alla scoperta di tanti tipi diversi di grano, grani duri e, soprattutto, grani teneri per cui il nostro territorio è particolarmente vocato.
Nella puntata in onda questa sera si vedranno coltivazioni biologiche, che sono costantemente in crescita, e verrà spiegato come concimare al meglio i terreni e difendere le piante da malattie e parassiti. La cerealicoltura è mestiere difficile, che si deve confrontare con il clima e con un mercato mondiale. Il vento secco delle ultime settimane, hanno spiegato i tecnici del consorzio, ha causato problemi al frumento già in sofferenza per la siccità; le piogge temporalesche degli ultimi giorni lo hanno stressato ulteriormente.
Il mercato mondiale è poi imprevedibile e, soprattutto, passa sopra la testa dei nostri agricoltori: giovedì due giugno il prezzo di mais e soia era in crescita, mentre quello del frumento era in forte calo. Dove? Al mercato di Chicago, che sembra lontanissimo, ma non lo è. Il consorzio e gli agricoltori provano a difendersi con contratti di coltivazione che garantiscano uno sbocco sicuro alle produzioni. L’appuntamento con Agri7 è come sempre alle 21 e domani in replica alle 11.
Paolo Borciani
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