VEZZANO (Reggio Emilia) – Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al giudice, nell’interrogatorio di garanzia, due dei quattro operatori indagati e accusati di maltrattamenti nei confronti degli anziani ricoverati nella casa di riposo Le Esperidi.
Si tratta del 39enne residente a Carpi ma domiciliato nella nostra provincia, seguito dal legale Alex Silvestri, e di un 46enne di Montecchio. Per lui il legale presente in aula era l’avvocato Alessio Fornaciari. I legali, che hanno incontrato i loro assistiti solo giovedì pomeriggio, stanno studianto la corposa ordinanza che ha portato per i due uomini alla misura cautelare dell’interidizione, per un anno, dall’esercitare la funzione di operatori socio-assistenziali. L’avvocato Silvestri ha chiesto per il suo assistito la revoca o la modifica del provvedimento, il giudice si è riservato.
La posizione del 39enne di Carpi sarebbe proprio la più delicata a oggi. Le indagini infatti, condotte dai carabinieri di Castelnovo Monti anche con intercettazioni e documentazione audio-video, avrebbero portato alla luce tra il 2023 e l’inizio del 2025, vessazioni sugli anziani ricoverati: insulti, minacce e persino schiaffi, sofferenze fisiche e psicologiche inflitte a persone fragili, alcune affette da gravi patologie. Il quadro delineato dagli investigatori parla di condotte abituali e sistematiche, tali da creare un clima di sopraffazione all’interno della struttura.
A denunciare tutto una ex dipendente, un’infermiera, ma anche alcuni famigliari di pazienti. Per le altre due operatrici indagate, una 57enne di Casina e una 32enne di Quattro Castella, non sono state disposte misure cautelari. Il pubblico ministero Maria Rita Pantani aveva invece chiesto il provvedimento per tutti e quattro gli operatori e gli arresti domiciliari. Ora capirà se è possbile procedere con un incidente probatorio. Se dovessero essere confermate le responsabilità, la direzione, tramite gli avvocati Roberto Bassi e Laura Soda per la cooperativa La Pineta, ha annunciato che si costituirà parte civile.
Reggio Emilia Vezzano maltrattamenti Rsa Vezzano
