REGGIO EMILIA – L’Ausl di Reggio sta approntando gli strumenti contrattuali per raggiungere l’obiettivo che si è data il 28 giugno scorso: quello di aumentare del 20% l’offerta di prestazioni sanitarie disponibili. In concreto, significa che quest’anno l’azienda sanitaria dovrà essere in grado di erogare ai reggiani 145mila visite specialistiche e 133mila esami diagnostici in più. Alle strutture private convenzionate è stato chiesto di contribuire con 23mila visite specialistiche aggiuntive e 66mila esami diagnostici in più.
Nei giorni scorsi, l’Ausl ha rinnovato il contratto annuale di fornitura di prestazioni ospedaliere di degenza con Villa Verde per il 2024. Si tratta di un contratto da quasi 9 milioni di euro, suddivisi in capitoli: quasi 4,5 milioni per la chirurgia ortopedica, 2 per la lungodegenza, 940mila euro per la chirurgia generale, 320mila per quella ginecologica, un milione per l’oculistica e 150mila euro per la medicina. Per la chirurgia ortopedica – e solo per il 2024 – è stato previsto un extrabudget di 600mila euro da mettere in campo in caso di necessità per abbattere le liste d’attesa.
Il contratto annuale di fornitura è solo una parte del complesso dei rapporti che legano l’azienda sanitaria a Villa Verde. Al contratto annuale si aggiunge infatti un accordo integrativo per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Per il 2023 l’accordo integrativo prevedeva, tanto per dare un’idea, 13mila elettrocardiogrammi, 4.900 ecocolordoppler, quasi 15mila risonanze magnetiche, 5mila Tac, 40mila esami di laboratorio e così via, per un corrispettivo complessivo di circa 6,5 milioni di euro.
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