REGGIO EMILIA – Al culmine di una lite nata per un debito di una settantina di euro, non esitò a colpire con una coltellata al petto un 35enne tunisino. Dal momento che la lama era affondata vicino al cuore, lo straniero fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico che gli salvò la vita.
L’autore, il 45enne Alessandro Palladino, era stato fermato subito dopo e arrestato poiché immortalato dalle telecamere della videosorveglianza del centro storico mentre accoltellava la vittima. Quindi, l’iter processuale con la condanna in primo grado nel 2021 a 8 anni e 4 mesi per lesioni personali gravissime. Confermata nel maggio scorso in appello, è divenuta esecutiva il 17 settembre come stabilito dalla Cassazione.
La procura del tribunale reggiano ha quindi emesso il provvedimento di carcerazione, eseguito nelle scorse ore dai carabinieri che hanno prelevato l’uomo e lo hanno condotto in via Settembrini dove dovrà espiare, tolti 5 mesi e 23 giorni già scontati, altri 7 anni, 10 mesi e 7 giorni.














