REGGIO EMILIA – Ha 17 anni e un’accusa pesantissima: tentato omicidio. Si trova nel carcere minorile di Bologna il ragazzo di nazionalità egiziana arrestato per avere rifilato una coltellata al torace a un 23enne marocchino ieri sera poco dopo le 20 in via Eritrea, nella zona della stazione storica.
Il presunto aggressore è stato individuato e rintracciato dalla polizia poche ore dopo, intorno alla mezzanotte, in una struttura di accoglienza per minori non accompagnati, in via Melissa, a Fogliano, dove era ospitato. E’ un ragazzo già noto alle forze dell’ordine, con precedenti per furti e violenze.
Secondo alcune testimonianze, il 17enne avrebbe deriso e insultato il 23enne e poi lo avrebbe colpito con una coltellata al termine di un litigio: un episodio avvenuto all’esterno di un bar. Sul posto è intervenuto il 118 che ha trasportato la vittima al Santa Maria Nuova: lì il 23enne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per poi essere ricoverato nel reparto di Rianimazione. Le condizioni sono giudicate gravi, la prognosi è riservata.
Gli investigatori della questura sono riusciti a risalire al 17enne grazie alla testimonianza di un’amica dell’aggredito e grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella via. Hanno anche ispezionato la zona e in una laterale di via Eritrea hanno rinvenuto l’arma da taglio.
Ciò che resta dell’arma utilizzata dal 17enne
Sempre in stazione, nella notte tra il 29 e 30 dicembre c’era stata l’aggressione a un 41enne indiano tuttora ricoverato in Rianimazione, mentre a metà novembre un 44enne anche lui indiano era morto dopo esser stato malmenato in viale IV Novembre. Lo scorso maggio, poi, il caso del 18enne tunisino accoltellato a morte sui binari.
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