REGGIO EMILIA – E’ già stato individuato l’uomo, uno straniero di cui ancora non sono state comunicate le generalità, che venerdì sera, intorno alle 23.15, in via Ceva a Reggio, ha accoltellato un 30enne nigeriano che stava accompagnando a casa una donna italiana di 42 anni, residente al civico 8, un condominio abitato prevalentemente da cinesi. L’aggressione, nella strada che collega via Eritrea e viale Piave, in zona stazione, secondo una prima ricostruzione della polizia che indaga sull’accaduto, potrebbe essere dovuta a motivi di gelosia.
La vittima è stata colpita alle spalle con sei coltellate alla schiena e al gomito e, dopo le prime cure ricevute direttamente nell’appartamento della donna che era con lui, è stato poi necessario il trasporto al pronto soccorso a causa di una lesione al polmone. Per lui un prognosi di venti giorni. Contemporaneamente sono subito iniziate le indagini per identificare l’aggressore, che secondo la 42enne sarebbe il suo ex che però risulta in carcere. A mettere sulla strada giusta gli investigatori sono però state le immagini di videosorveglianza del vicino distributore di carburanti.
Le ricerche dell’uomo, uno straniero di diversa nazionalità rispetto all’aggredito, sono in corso e la polizia è fiduciosa di poter fermare l’accoltellatore in tempi brevi. Sarebbe un segnale importante anche per i residenti di via Ceva, da anni alle prese con una situazione difficile e numerosi episodi di violenza. Il più grave risale addirittura al 4 marzo del 2003 quando un 22enne tunisino durante una rissa fu ucciso con un colpo di pistola in testa sparato da un marocchino che però allora riuscì a far perdere le proprie tracce.
accoltellato zona stazione via Ceva










