REGGIO EMILIA – Lo scorso febbraio avevano accoltellato un 20enne che in quel momento si trovava al bancone del bar Piccadilly in viale Umberto, all’incrocio con la circonvallazione.
Filmati dalle telecamere e identificati in brevissimo tempo, i quattro – di cui uno minorenne – sono risultati far parte della gang giovanile “casa base”. I tre maggiorenni erano stati posti ai domiciliari in attesa di processo, mentre il minore era stato soltanto denunciato. Un 18enne e un 20enne erano stati arrestati nell’immediato, mentre un 24enne, residente in città, era riuscito a scappare all’arresto fuggendo all’estero. A distanza di circa sette mesi, il 24enne è stato localizzato e arrestato in Francia. Estradato, è giunto in Italia questa mattina con volo atterrato a Malpensa. I carabinieri l’hanno portato in carcere a Reggio Emilia. Per i quattro le accuse sono di concorso in rapina aggravata (prima dell’accoltellamento, alla vittima era stata strappata una catenina che portava al collo), lesioni personali aggravate, danneggiamento, minacce e, per l’odierno arrestato, anche porto abusivo di armi: era suo il coltello utilizzato per ferire il rivale.
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