REGGIO EMILIA – Dopo ben cinque tra bandi e avvisi esplorativi andati deserti tra marzo 2019 e 2021, è attesa per questo mese la ripubblicazione del bando per la gestione dell’accoglienza dei richiedenti asilo in provincia. Attualmente, la gestione è ancora in capo alle cooperative sociali L’Ovile e Dimora d’Abramo, che in questo momento ospitano, tra strutture e appartamenti, circa 1.400 persone.
L’ennesima proroga era stata disposta dalla prefettura alla fine dello scorso aprile, visto che proprio nel periodo in cui si sarebbe dovuto procedere con l’iter è scoppiata da un giorno all’altro l’emergenza dei profughi ucraini. L’apice del numero degli arrivi lo si è toccato proprio tre mesi fa: a Pasqua c’erano nel reggiano 3.100 ucraini, soprattutto donne e bambini in fuga dalla guerra, la gran parte dei quali in sistemazioni di connazionali già presenti sul territorio. Il numero delle persone approdate si è rivelato molto minore delle stime prudenziali fatte dalle realtà reggiane che si occupano di accoglienza e che avevano ipotizzato 9mila arrivi sul territorio. Adesso gli ucraini profughi di guerra nel reggiano sono 2.980. Qualcuno ha continuato ad arrivare, e sono stati molti più uomini rispetto al primo periodo di arrivi, ma molti di più sono quelli rientrati, oppure partiti da qui per altri Paesi europei. Tra coloro che sono rimasti, qualche decina ha chiesto di poter essere inserita in un percorso lavorativo: sono le persone che in patria non hanno più una casa.
Tre anni fa il problema che aveva determinato il fatto che le cooperative disertassero il bando per la gestione dei richiedenti asilo era stato principalmente il criterio al ribasso dettato dal decreto sicurezza e che aveva comportato il taglio del 40% delle risorse giornaliere per ciascun migrante imposto dai criteri del bando. Un taglio che era stato considerato troppo impattante sulla qualità materiale e umana del servizio, e questo pensiero non è cambiato. La soglia minima è considerata 28 euro a migrante al giorno per potersi occupare dignitosamente della sua accoglienza.
Accoglienza profughi, entro agosto il bando della prefettura di Reggio Emilia. VIDEO
9 agosto 2022Gli ultimi cinque erano andati deserti. Il servizio ancora in capo alle cooperative sociali L’Ovile e Dimora d’Abramo. Quasi tre mila gli ucraini scappati dalla guerra ancora sul nostro territorio