REGGIO EMILIA – “A Reggio arrivano 40-50 persone (a settimana), a seconda degli sbarchi a Lampedusa”. Si è aggravata la situazione di instabilità nelle regioni del nord Africa con Paesi come la Tunisia sprofondati in una situazione politica di estrema tensione. Le partenze continue di migliaia di persone oggi organizzate con navi e pescherecci sono aumentate del 60%, in barba ai recenti accordi con l’Italia. Nel Reggiano sono stati accolti dall’inizio dell’anno circa 1600 migranti, numeri destinati a salire di settimana in settimana. Il modello reggiano del sistema dell’accoglienza diffusa è messo ora a dura prova, esauriti i posti a disposizione. Ne ha parlato il presidente della Cooperativa l’Ovile, Valerio Maramotti a Buongiorno Reggio fornendo la situazione dell’accoglienza attuale. Anche il mini Hub pronto in via Mazzacurati a Reggio con i suoi 40 posti, rischia di essere una goccia nel mare dei numeri: “I posti della rete sono ormai esauriti da alcune settimane. La nostra accoglienza è impegnativa, serve tempo”.
Due gli ordini di problemi che oggi si evidenziano e che aggravano la situazione: i migranti sono richiesti dalle aziende reggiane, nonostante contratto e stipendio sicuro non riescono poi a trovare una casa. “Il problema inizia quando hai un lavoro, un reddito, ti sei integrato e non riesci a trovare casa”.
Per un’altra buona buona parte dei migranti Reggio è una tappa e il loro obiettivo è raggiungere altri Paesi come la Francia che però ha già annunciato l’intenzione di chiudere all’accoglienza.
Lampedusa, dove gli sbarchi non hanno soluzione di continuità, non è confine solo dell’Italia ma dell’Europa, alla quale da tempo viene chiesto una politica condivisa di ricollocamenti tra i Paesi che sinora è rimasta volontaria. “Circa il 40% delle persone che ci vengono assegnate dalla Prefettura, entro le prime due settimane lascia la casa e si dimette volontariamente dall’accoglienza gestita”.
Reggio Emilia accoglienza migranti cooperativa L'Ovile Valerio MaramottiFino a 50 migranti in via Mazzacurati: il nuovo volto dei Magazzini Comunali. FOTO











