REGGIO EMILIA – Da una decina di giorni l’hub di via Mazzacurati è vuoto. L’ultima ventina di migranti rimasti è stata trasferita in appartamenti del Consorzio Oscar Romero. Vuoto ma tutt’altro che chiuso, anzi: in queste tre settimane verranno fatti lavori di piccola manutenzione tanto da portare la capienza dei locali – di proprietà del comune di Reggio e conferiti in comodato d’uso alla prefettura – da 50 a 100 posti. Un numero stabilito da una commissione ad hoc riunita dalla Prefettura e composta da rappresentanti di Ausl e vigili del fuoco. C’è stata la concessione diretta fatta dalla prefettura al Consorzio Oscar Romero dopo aver espletato l’iter previsto in seguito al rinnovo per tutto il 2024 con il Comune, alla comunicazione della Croce Rossa di impossibilità a proseguire nella gestione come fatto nei mesi precedenti, e ad un bando chiusosi senza esito positivo. La necessità è quella infatti di assicurare il servizio di primissima assistenza ai richiedenti asilo senza soluzione di continuità per esigenze di accoglienza e anche di sicurezza e di ordine pubblico, anche se l’emergenza vissuta l’estate scorsa adesso non c’è.
Da settembre a dicembre il centro, gestito dalla Croce Rossa, è stato sempre al massimo della capienza senza che si verificassero disagi. Poi il numero degli accolti era via via calato. L’orizzonte è quello della primavera e soprattutto dell’estate e occorre che il centro sia pronto. L’importo complessivo dell’affidamento – che terminerà il 31 ottobre – è di un massimo di 800mila euro a seconda del numero delle persone, fino a 100 appunto, che realmente verranno ospitate, e a seconda del tempo che trascorreranno nell’hub. Ad ora i migranti accolti in provincia sono 1.320 a fronte di 1.350 posti a disposizione negli appartamenti.
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