REGGIO EMILIA – Sono circa 400 i posti che l’apparato di accoglienza reggiano, coordinato dalla Prefettura, è in grado di mettere a disposizione per i profughi ucraini. Si tratta di alloggi che rientrano nella rete Cas (Centri Accoglienza Straordinaria) e in quella Sai (Sistema Accoglienza Integrazione, costituito dall’organizzazione degli enti locali).
“Ci siamo confrontati – rende noto il prefetto Iolanda Rolli – per coordinare il sistema di solidarietà e accoglienza. Ci sono liberi oltre 200 posti nel sistema Cas e altrattanti in quello Sai, ma occorre tenere conto che molti potrebbero essere sistemati da parenti che già da tempo, per lavoro, si sono stabiliti nel nostro territorio”.
Ieri sera si è tenuto un vertice in Prefettura per fare il punto della situazione. Un incontro cui hanno preso parte istituzioni, forze dell’ordine, Ausl, protezione civile, Croce Rossa, Caritas, Diocesi e comunità ortodossa. “Ognuno farà la propria parte. Abbiamo riscontrato grande solidarietà da parte di tutte le istituzioni del territorio per garantire il massimo supporto a quei cittadini ucraini che devono potersi mettere in salvo, anche, in alcuni casi, raggiungendo qui i propri familiari”, ha aggiunto il prefetto Rolli.
Sono molti i reggiani che si stanno proponendo per offrire sistemazioni ai profughi. Per informazioni è possibile mettersi in contatto con la Prefettura scrivendo una email a prefetto.pref_reggioemilia@interno.it.
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