REGGIO EMILIA – L’appartamento a soqquadro, le porte di camera e bagno sfondate, una donna con diverse ferite al volto, dalle orecchie alla fronte e un giovane di 26 anni in evidente stato di agitazione. E’ la scena che si è presentata ai carabinieri di Reggio che sono intervenuti in una delle palazzine del quartiere Foscato, in città.
Dopo aver ricostruito l’accaduto, il 26enne è stato arrestato con l’accusa di lesioni personale aggravate. Con sé aveva anche 5 grammi di cocaina. Sono stati i vicini di casa a chiamare il 112 dopo aver sentito le grida di aiuto della vittima provenienti dall’abitazione.
Secondo le indagini, il giovane, in preda ad una crisi di gelosia ossessiva, aveva aggredito la compagna, di 40 anni, con la quale aveva avviato un anno fa una relazione. L’aveva colpita con schiaffi e pugni in volto. Lei aveva cercato di rifugiarsi prima in bagno e poi in camera da letto ma lui aveva sfondato le porte di entrambe le stanze, per poi continuare a picchiarla.
L’intervento dei militari della sezione radiomobile della Compagnia di Reggio ha posto fine alla violenza. La 40enne è stata portata in ospedale con un’ambulanza per essere curata. Lui, residente in zona ceramiche, è finito in manette ed è stato inoltre segnalato alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Gli inquirenti hanno accertato che il 26enne aveva cominciato a mettere in atto questi comportamenti quattro mesi fa: il sequestro dell’auto e del cellulare della donna per impedirle di cercare aiuto, maltrattamenti quasi quotidiani mai denunciati per paura e nella speranza di un cambiamento.
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