REGGIO EMILIA – Novità non da poco per la Fondazione Grade Onlus. Lascia dopo 16 anni di attività Roberto Abati, al suo posto è stato nominata nuovo direttore operativo Valeria Alberti, braccio destro di Abati da alcuni anni e che ha incassato la fiducia del Consiglio di Amministrazione della Fondazione e del suo presidente, il dott. Francesco Merli. Alla base della scelta un cambio concordato con la Fondazione e maturato dopo essere andato in pensione dallo stesso Grade, di cui era dipendente, dopo aver lavorato a lungo nella moda.
Sicuramente un passaggio non semplice per chi si era ritagliato un ruolo di riferimento e di animatore per tante iniziative. Tra queste la complessa macchina organizzativa della raccolta fondi per la costruzione del Core, poi raccontata in un libro. Ma il suo tempo all’interno della onlus sarebbe terminato definitivamente, il perchè lo spiega lo stesso Abati. “La mia decisione è di non restare dentro, per non mettere in ombra chi mi sostituisce. Sarebbe come per un ex sindaco rimanere in giunta a fare l’assessore. Abbiamo un grande responsabilità verso la città e verso i medici di cui finanziamo il lavoro in ospedale. Dobbiamo difendere la nostra credibilità”.
La Fondazione Grade è da anni solido e autorevole partner del reparto di Ematologia della città e protagonista di progetti di ricerca grazie alle donazioni di tanti cittadini che alimentano tutte le attività a favore dei pazienti. La notizia di questo cambio è stata inserita nelle news che Grade invia attraverso le mail a soci, sostenitori e volontari. Visto da fuori è comunque un piccolo terremoto per il mondo del volontariato.
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