CORREGGIO (Reggio Emilia) – Conto alla rovescia per l’inizio dell’anno scolastico e per 285 studenti del Convitto Rinaldo Corso di Correggio è già caos per il servizio mensa: manca uno dei cuochi indispensabili previsti in pianta organica. Ma non solo: “Non sono pervenuti tre collaboratori scolastici e pure il tecnico indispensabile per far decollare il nuovo corso di panificazione“, afferma Ciro Fiore, segretario generale aggiunto di Cisl Scuola Emilia Centrale.
Il sindacato ha scritto una lettera di fuoco all’Ufficio scolastico provinciale e regionale per segnalare i problemi di organico che riguardano servizi fondamentali.
Una situazione, confermata dalla dirigenza dell’istituto e che viene definita inaccettabile dal sindacato.
La Cisl è sul piede di guerra e annuncia azione di protesta eclatanti in caso di mancate risposte da parte delle istituzioni scolastiche: ”Siamo disponibili al dialogo – conclude Fiore – ma se non arriveranno risposte adeguate metteremo in campo tutte le iniziative necessarie, fino alla mobilitazione”.
Il Convitto Rinaldo Corso è una macro istituzione che raggruppa primaria, infanzia, tre istituti scolastici superiori, un Istituto di formazione professionale e un corso serale per un totale di 1.121 studenti.
Sono 200 le figure che vi lavorano tra docenti, personale Ata ed educatori. È l’unico Convitto presente a Reggio Emilia e come indice di complessità nelle tabelle ministeriali è posizionato a 86 su 100, quasi al vertice della complessità gestionale.
Tra progetti e fondi, il bilancio pubblico del Convitto è di un milione di euro, il che la rende la scuola con più fondi da utilizzare.
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