REGGIO EMILIA – Il 77° anniversario della fucilazione dei martiri Don Pasquino Borghi e di altri otto antifascisti sabato, 30 dicembre, è stato ricordato con un programma di iniziative promosse da Comune di Reggio, Provincia, associazioni partigiane e Ufficio scolastico. Le celebrazioni si sono svolte prima al Poligono di tiro di via Paterlini dove sono stati omaggiati i caduti nel luogo dell’eccidio, con gli interventi del sindaco di Reggio Luca Vecchi e del presidente dell’Anpi Ermete Fiaccadori a nome delle Associazioni partigiane; poi nella basilica della Madonna della Ghiara il Vescovo monsignor Massimo Camisasca ha celebrato una messa in suffragio dei caduti. Nel corso della giornata è stata anche deposta una corona presso la lapide in vicolo dei Servi, collocata sul retro dell’Ostello della Ghiara, nelle cui adiacenze sorgeva il luogo di detenzione dove furono rinchiusi don Borghi e gli altri antifascisti prima dell’esecuzione. A causa delle restrizioni anti Covid la cerimonia si è svolta in assenza di pubblico.
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Telereggio Reggio Emilia Tg Reggio don Pasquino Borghi