REGGIO EMILIA – Con una serie di iniziative, il Ceis, punto di riferimento nel nostro territorio per la lotta alle dipendenze, festeggia nel corso del mese di dicembre i 40 anni di attività. A Buongiorno Reggio è intervenuto il presidente, don Giuseppe Dossetti, che ha parlato del costante impegno contro le droghe.
Il Centro di Solidarietà di Reggio Emilia ha iniziato la sua attività nel 1982, per iniziativa del comitato cittadino antidroga, costituito da un gruppo di genitori di tossicodipendenti in contatto con il Centro Italiano di Solidarietà di don Mario Picchi a Roma e in accordo con il Comune e con l’allora vescovo di Reggio Emilia, Gilberto Baroni. A guidare il Ceis è da 40 anni don Giuseppe Dossetti che, ospite a Buongiorno Reggio, ha rilanciato l’impegno nella lotta alle tossicodipendenze in una dimensione sociale come quella attuale sempre più complessa. “La città deve dire no alla droga, ma questo è difficile perché oggi le droghe fanno sempre più parte della nostra società e della nostra vita. Non esistono, però, droghe buone”.
Dal 2011, il Ceis ha allargato il suo campo di interventi all’area dei ragazzi minorenni con l’apertura della Casa San Isidoro. Dal 2014 è attivo, inoltre, nell’accoglienza dei migranti richiedenti asilo.
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