REGGIO EMILIA – “Siamo qui a festeggiare 25 anni di impegno e di battaglie“, dice il presidente Alberto Nicolini. Nasce infatti a inizio febbraio del 1996 Arcigay Gioconda Reggio Emilia, associazione impegnata nella lotta contro la discriminazione e il pregiudizio verso le persone LGBTI e i migranti.
All’associazione è arrivato il messaggio del sindaco Luca Vecchi che sottolinea l’impegno che Reggio ha sempre profuso sul fronte dell’affermazione dei diritti: “Quelle che una quindicina di anni fa erano solo manifestazioni, sono diventate atti veri e propri come il primo registro delle unioni civili. Reggio è sempre stata all’avanguardia”.
A Reggio a giugno dovrebbe, intanto, aprire la Casa Arcobaleno, la prima in Emilia Romagna, uno spazio di accoglienza e rifugio gestito proprio da Arcigay e destinato a persone discriminate per il proprio orientamento sessuale. Si tratta in realtà di due appartamenti che si trovano in zona Gardenia a cui potrebbero aggiungersene altri in futuro. E’ in corso la raccolta fondi per rendere pienamente operativo il progetto.
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